Opere vol. 14

Mysterium coniunctionis

Nonfiction, Religion & Spirituality, New Age, Magic Studies
Cover of the book Opere vol. 14 by Marie-Louise von Franz, Maria Anna Massimello, Luigi Aurigemma, Carl Gustav Jung, Bollati Boringhieri
View on Amazon View on AbeBooks View on Kobo View on B.Depository View on eBay View on Walmart
Author: Marie-Louise von Franz, Maria Anna Massimello, Luigi Aurigemma, Carl Gustav Jung ISBN: 9788833973494
Publisher: Bollati Boringhieri Publication: November 12, 2015
Imprint: Bollati Boringhieri Language: Italian
Author: Marie-Louise von Franz, Maria Anna Massimello, Luigi Aurigemma, Carl Gustav Jung
ISBN: 9788833973494
Publisher: Bollati Boringhieri
Publication: November 12, 2015
Imprint: Bollati Boringhieri
Language: Italian
In quest’opera, summa del pensiero junghiano sull’alchimia, Jung si propone di approfondire la problematica dell’«Arte regia» trattandone l’aspetto centrale, ossia l’unione e il superamento degli opposti. Come indica il loro motto Solve et coagula, gli alchimisti ritengono che «l’essenza della loro arte stia, da un lato, nella separazione e nella soluzione e, dall’altro, nella combinazione e nella coagulazione». Per essi si tratta quindi di una condizione iniziale in cui si combattono tra loro forze e tendenze contrapposte e, insieme, di un procedimento che dovrebbe essere in grado di ricondurre nuovamente a unità gli elementi e le proprietà a loro ostili, che in precedenza erano stati separati. Nel pensiero junghiano la Coniunctio rappresenta evidentemente un’immagine archetipica umana che – raffigurata come «nozze mistiche» o chimiche – esprime la più intima nostalgia dell’uomo, abbia essa carattere erotico, religioso o anche tecnico-chimico. Si tende dunque a unire ciò che è separato e, attraverso quest’unione, il singolo perviene a qualità superiori, raggiunge cioè la totalità e l’individuazione. Il processo esteriore – si tratti di un’operazione tecnica o di un atto religioso – diviene l’espressione simbolica di un fatto psichico interiore, che si manifesta anche nei sogni e nelle fantasie dell’uomo moderno, come Jung aveva già dimostrato nel suo scritto Psicologia e alchimia (1944). Lo psichiatra zurighese sviscera qui le singole componenti della Coniunctio, indaga sui paradossi della tradizione alchemica ed esamina alcune forme di personificazione degli opposti: Sole, Luna, Sal e Sulphur. Tratta poi del coniugium spagiricum, le «nozze chimiche» di conscio e inconscio, simboleggiati dalle figure di Rex e Regina e di Adamo ed Eva, per giungere infine a delineare quella che – come si precisa nella Premessa di Luigi Aurigemma – ai suoi occhi costituisce «l’esperienza interiore più autentica e di maggiore interesse vissuta dagli alchimisti (...) il tentativo di concretizzare la loro ricerca della pietra dei Filosofi, della veritas, andando oltre l’unio mentalis, e cioè la pura e semplice unione (...) di ragione e sensibilità». Nel pensiero junghiano tale esperienza trova la sua analogia nel processo di individuazione, tramite il quale il singolo riesce a realizzare sé stesso restando in sintonia con i valori collettivi, che trascendono la personalità dell’Io.
View on Amazon View on AbeBooks View on Kobo View on B.Depository View on eBay View on Walmart
In quest’opera, summa del pensiero junghiano sull’alchimia, Jung si propone di approfondire la problematica dell’«Arte regia» trattandone l’aspetto centrale, ossia l’unione e il superamento degli opposti. Come indica il loro motto Solve et coagula, gli alchimisti ritengono che «l’essenza della loro arte stia, da un lato, nella separazione e nella soluzione e, dall’altro, nella combinazione e nella coagulazione». Per essi si tratta quindi di una condizione iniziale in cui si combattono tra loro forze e tendenze contrapposte e, insieme, di un procedimento che dovrebbe essere in grado di ricondurre nuovamente a unità gli elementi e le proprietà a loro ostili, che in precedenza erano stati separati. Nel pensiero junghiano la Coniunctio rappresenta evidentemente un’immagine archetipica umana che – raffigurata come «nozze mistiche» o chimiche – esprime la più intima nostalgia dell’uomo, abbia essa carattere erotico, religioso o anche tecnico-chimico. Si tende dunque a unire ciò che è separato e, attraverso quest’unione, il singolo perviene a qualità superiori, raggiunge cioè la totalità e l’individuazione. Il processo esteriore – si tratti di un’operazione tecnica o di un atto religioso – diviene l’espressione simbolica di un fatto psichico interiore, che si manifesta anche nei sogni e nelle fantasie dell’uomo moderno, come Jung aveva già dimostrato nel suo scritto Psicologia e alchimia (1944). Lo psichiatra zurighese sviscera qui le singole componenti della Coniunctio, indaga sui paradossi della tradizione alchemica ed esamina alcune forme di personificazione degli opposti: Sole, Luna, Sal e Sulphur. Tratta poi del coniugium spagiricum, le «nozze chimiche» di conscio e inconscio, simboleggiati dalle figure di Rex e Regina e di Adamo ed Eva, per giungere infine a delineare quella che – come si precisa nella Premessa di Luigi Aurigemma – ai suoi occhi costituisce «l’esperienza interiore più autentica e di maggiore interesse vissuta dagli alchimisti (...) il tentativo di concretizzare la loro ricerca della pietra dei Filosofi, della veritas, andando oltre l’unio mentalis, e cioè la pura e semplice unione (...) di ragione e sensibilità». Nel pensiero junghiano tale esperienza trova la sua analogia nel processo di individuazione, tramite il quale il singolo riesce a realizzare sé stesso restando in sintonia con i valori collettivi, che trascendono la personalità dell’Io.

More books from Bollati Boringhieri

Cover of the book Tortura by Marie-Louise von Franz, Maria Anna Massimello, Luigi Aurigemma, Carl Gustav Jung
Cover of the book Darwin, Napoleone e il samaritano by Marie-Louise von Franz, Maria Anna Massimello, Luigi Aurigemma, Carl Gustav Jung
Cover of the book Storia dell'ebreo che voleva essere eroe by Marie-Louise von Franz, Maria Anna Massimello, Luigi Aurigemma, Carl Gustav Jung
Cover of the book Opere complete by Marie-Louise von Franz, Maria Anna Massimello, Luigi Aurigemma, Carl Gustav Jung
Cover of the book Un'estate da sola by Marie-Louise von Franz, Maria Anna Massimello, Luigi Aurigemma, Carl Gustav Jung
Cover of the book Uno chalet tutto per me by Marie-Louise von Franz, Maria Anna Massimello, Luigi Aurigemma, Carl Gustav Jung
Cover of the book Sulla vocazione politica della filosofia by Marie-Louise von Franz, Maria Anna Massimello, Luigi Aurigemma, Carl Gustav Jung
Cover of the book Casi clinici 1: Signorina Anna O., Signora Emmy Von N. by Marie-Louise von Franz, Maria Anna Massimello, Luigi Aurigemma, Carl Gustav Jung
Cover of the book L'arte di C.G. Jung by Marie-Louise von Franz, Maria Anna Massimello, Luigi Aurigemma, Carl Gustav Jung
Cover of the book I nazisti della porta accanto by Marie-Louise von Franz, Maria Anna Massimello, Luigi Aurigemma, Carl Gustav Jung
Cover of the book Non è un mondo per vecchi by Marie-Louise von Franz, Maria Anna Massimello, Luigi Aurigemma, Carl Gustav Jung
Cover of the book Aggressività, angoscia, senso di colpa by Marie-Louise von Franz, Maria Anna Massimello, Luigi Aurigemma, Carl Gustav Jung
Cover of the book Dopo Holocaust, 1979 by Marie-Louise von Franz, Maria Anna Massimello, Luigi Aurigemma, Carl Gustav Jung
Cover of the book Il trio dell'arciduca by Marie-Louise von Franz, Maria Anna Massimello, Luigi Aurigemma, Carl Gustav Jung
Cover of the book L'Algoritmo Definitivo by Marie-Louise von Franz, Maria Anna Massimello, Luigi Aurigemma, Carl Gustav Jung
We use our own "cookies" and third party cookies to improve services and to see statistical information. By using this website, you agree to our Privacy Policy